mercoledì 25 gennaio 2012

Il terrorista vero o presunto?

http://www.sisde.it/gnosis/Rivista11.nsf/ServNavig/13

Salve a tutti.
Riporto il link in questione per parlare di terrorismo, e più specificatamente quello religioso.
L'articolo fa riflettere molto sulle caratteristiche "vere o presunte" del dell'ipotetico terrorista,ovvero si chiede sino a che punto, per la nostra sicurezza, possiamo azzardare ad analizzare la vita privata delle persone, qualunque siano le origini, o la nazionalità.
Penso che, la sicurezza Nazionale sia essenziale, ma il rispetto deve esser alla base del nostro vivere. L'America, a mio modesto parere, ha messo troppi sistemi o piattaforme ,basate essenzialmente sull'invasione del vivere quotidiano, così facendo ha creato una popolazione , agli occhi del mondo, "debole" e "paurosa", perchè tutti(vicini,compagni,colleghi,...)possono esser terroristi, se solo dicono una frase in preda ad ira ,o onnipotenza, o ancora esaltazione della propria nazione d'origine mediorientale. E' come se avesse creato un terrorismo psicologico inverso, portando con se ,in questo turbinio di emozioni , dolorose di perdite umane, il resto del mondo. Per quanto vogliano far vedere che sono forti, per quanto in realtà sono timorosi di nuovi attacchi,e ciò Al-Qaeda lo ha capito bene, lasciandoli n balia delle loro paure, come un avvoltoio che aspetta la morte della sua preda.
L'attacco del 11 settebre ,è avvenuto in un momento dove, gli occhi degli americani erano maggiormente indirizzati alle peripezie che, Bush stava effettuando. E quindi in un periodo dove vi era "stasi" Americana.(la stasi o calma apparente).
Non bisogna pensare che, la libertà è limitata dal terrorismo,e neanche che è limitata dallo Stato, ma bisogna pensare che, la libertà è per certi versi limitata da noi stessi, nel bene o nel male.E che la democrazia per loro non deve esser sinonimo di "tirannia" esportata da guerre, o pensieri esportati da culture differenti dalla loro; bisogna pensare che, la democrazia è sinonimo solo a se stessa,che è democratico anche chi subito non l'accetta, ma dopo la comprende e la vota.

6 commenti:

  1. Vorrei aggiungere un'articolo molto interessante di Gnosis scritto da Guido Olimpio

    http://gnosis.aisi.gov.it/Gnosis/Rivista20.nsf/ServNavig/23

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  2. Allora volevi uncommento ti accontento subito, Dunque la tua analisi è fondamentalmente sbagliata. In primis perchè difronte a questo tipo di persone,che notoriamente sono nate in un contesto sociale disagiato.E il fondamentalismo ne approfitta creando scuole coraniche dove viene insegnato l'odio verso l'occidente verso l'America e verso il Cristianesimo (ricodati che chi non è mussulmano è un cane infedele per loro)e la diatriba contro il sionismo. In secundis,loro anche qui in europa mantengono le loro tradizioni.(ricordati che gli attentati di Londra, sono stati effettuati dai figli mussulmani della seconda generazione). quindi se ci pensi bene loro non vogliono adattarsi al nostro sistema civile democratico di vita. Tirando le somme le agenzie di intelligenge mondiali non hanno liso i ns. diritti (rafforzando i controlli) anzi così facendo sono riusciti ad evitare nuovi attacchi contro l'occidente. Sostieni che all'occhio del mondo arabo gli americani sono visti deboli ed impauriti? errata corrige. Anzi il ruolo americano è più rafforzato sia per le 2 guerre negli ultimi 10 anni, e sia perchè si è fatta molta attività di intelligence sul campo. un'ultima considerazione per combattere il terrorismo e sconfiggerlo bisogna ragionare come loro visto che è l'unico linguaggio che assorbono. Arrivederci.

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  3. Buon pomeriggio Anonimo,
    intanto ti riprendo per la maleducazione con cui sei intanto nel mio blog,ovvero senza nemmeno salutare cordialmente la padrona di casa.
    Ora analizzerò ogni tua frase citata:
    1-"..questo tipo di persone,che notoriamente sono nate in un contesto sociale disagiato":se tu avessi letto realmente l'articolo linkato da me, non avresti scritto questa frase molto riduttiva e sai perchè? Perchè non vi è ancora modo di capire come può esser il vero terrorista. Ci sono metodi di valutazione che, cambiano a seconda delle analisi e valutazioni da Paese a Paese. frase citata dall'articolo in questione " La questione di come individuare i terroristi prima che agiscano è molto complessa. Non solo è difficile generalizzare sul piano di variabili legate alla persona come genere, classe d'età, provenienza geografica, ma a questo va aggiunta anche la dimensione aggregativa, legata al gruppo. I gruppi cambiano in continuazione, inclusi i leader e i membri.", ora capisci cosa intendevo?
    2-"..E il fondamentalismo ne approfitta creando scuole coraniche dove viene insegnato l'odio verso l'occidente verso l'America e verso il Cristianesimo": anche qua non si può far di tutta un'erba,un fascio. Maometto insegnava il rispetto delle minoranze etniche("Ma quelli che credono,siano essi Ebrei,cristiani o sabei, quelli che credono cioè in Dio e nell'Ultimo Giorno e operano il bene,avranno la loro mercede presso il Signore" 2:62 versetto Antico)e professava il suo rispetto per i cristiani (" Troverai [o Maometto]che i più feroci nemici di coloro che credono sono i giudei e i pagani mentre troverai che i più cordialmente vicini a coloro che credono sono quelli che dicono:" Siamo cristiani". Questo avviene perchè fra loro vi sono preti e monaci ed essi non sono superbi. 5:82 antico testo).
    Le scuole coraniche nacquero per far si che, i bambini delle popolazioni afghane avessero un'insegnamento, una cultura del Corano e non solo. Erano gratuite ,ma comunque veniva chiesta un'offerta per sostenere le spese.Ecco come sono nate, e la sua proliferazione nel corso del tempo ti fa capire come, tali popolazioni siano povere; mentre in Europa proliferano più per un discorso di razzismo! Si ,proprio per questo! Non solo perchè i genitori hanno una cultura "chiusa",molto tradizionalista, ma è anche per la "finta" apertura che, l'Occidente ha nei loro confronti.
    Ecco la prima parte...proseguo ...

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  4. 3-"..n secundis,loro anche qui in europa mantengono le loro tradizioni.(ricordati che gli attentati di Londra, sono stati effettuati dai figli mussulmani della seconda generazione). quindi se ci pensi bene loro non vogliono adattarsi al nostro sistema civile democratico di vita": penso di aver risposto parzialmente a questo tuo commento,ed ora approfondisco ciò.
    Hai mai letto le interviste dei giovani terroristi ?? ragazzi che hanno una ventina d'anni, bloccati tra il mondo Occidentale e le tradizioni che i nonni ed i padri gli obbligano a rispettare. E' proprio qua che subentrano i reclutatori. In questo sistema fragile di mentalità adolescenziale,oppure sfruttano la morte dei parenti o mariti, per reclutare uomini pieni di dolore, o donne piene di rancore . E non in ultimo ci sono famiglie a cui i terroristi promettono soldi in cambio di infanti da addestrare. Questi soldi vengono sovvenzionati anche al momento della morte dello stesso figlio/a.( http://www.diis.dk/graphics/Publications/Reports2010/RP2010-10-Victim-and-Rebel_web.pdf )
    Un'intervista interessante http://gnosis.aisi.gov.it/Gnosis/Rivista23.nsf/servnavig/12?Open&Highlight=2,%20terrorismo

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  5. Vuoi che vada avanti??... Non voglio sembrare presuntuosa o arrogante,ma non mi piace discutere con persone che, hanno una maniera riduttiva di vedere le cose.
    Attendo una tua risposta. A presto.

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  6. Buongiorno,se vogliamo parlare di maleducazione allora ti ricordo che ti ho fatto una domanda e mi hai risposto in maniera obriosa.Se non sono entrato salutando è perchè non lo ritengo necessario visto che ho solo chiesto "trasferita in america?" e se l'ho fatto è perchè ti conosco cara ga78. NO fermati non sei presuntosa arrogante si. (non lo eri mai stata).Ogni persona ha le sue idee.Tu analizzi con la teoria ma al lato pratico è diverso sei mai stata in un paese islamico? io dico di no. Altrimenti ragioneresti diversamente.Io ci sono stato e ti posso raccontare che non è come la tua narrazione.(Quindi inizia a viaggiare in paesi islamici e poi vedrai che cambierai idee)Io non ho un modo riduttivo mi dispiace non sono risoluto come pensi tu. Anzi qui mi sa il contrario sotto certi aspetti.NO,non ho mai letto interviste di terroristi,non mi interessa,io non tratto con loro e non li prendo neanche in considerazione.Sono persone che non hanno nessun diritto oltre ad essere ignoranti. Protestare è giusto ma "DEMOCRATICAMENTE". Durante i colloqui di pace tenutosi a Whashington con Bill Clinton, Arafat e la mediazione speciale del Re di giordania, i Palestinesi si fecero "kamikaze" nelle città israeliane.Passano gli anni, ma Il terrorista non cambia.Infine visto che non ti piace discutere con i risoluti allora ti Saluto Replica pure se vuoi ma, mi dispiace per me finisce qui la discussione e non passo neanche a leggere la tua risposta (già me la immagino).Buona continazione e Cordiali Saluti. firmato UN'ANONIMO IGNORANTE.

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