domenica 29 gennaio 2012

pensiero a tutti i visitatori del mio blog

Siate coraggiosi nell'esprimere le vostre idee,e siate tenaci nel portarle avanti.
Siate saggi nel pensare alle conseguenze che ,esse possano avere sugli altri, ma siate anche umili nell'esporli dinnanzi alla popolazione.
Questa è la vera democrazia, questa è la vera libertà di espressione.

mercoledì 25 gennaio 2012

Il terrorista vero o presunto?

http://www.sisde.it/gnosis/Rivista11.nsf/ServNavig/13

Salve a tutti.
Riporto il link in questione per parlare di terrorismo, e più specificatamente quello religioso.
L'articolo fa riflettere molto sulle caratteristiche "vere o presunte" del dell'ipotetico terrorista,ovvero si chiede sino a che punto, per la nostra sicurezza, possiamo azzardare ad analizzare la vita privata delle persone, qualunque siano le origini, o la nazionalità.
Penso che, la sicurezza Nazionale sia essenziale, ma il rispetto deve esser alla base del nostro vivere. L'America, a mio modesto parere, ha messo troppi sistemi o piattaforme ,basate essenzialmente sull'invasione del vivere quotidiano, così facendo ha creato una popolazione , agli occhi del mondo, "debole" e "paurosa", perchè tutti(vicini,compagni,colleghi,...)possono esser terroristi, se solo dicono una frase in preda ad ira ,o onnipotenza, o ancora esaltazione della propria nazione d'origine mediorientale. E' come se avesse creato un terrorismo psicologico inverso, portando con se ,in questo turbinio di emozioni , dolorose di perdite umane, il resto del mondo. Per quanto vogliano far vedere che sono forti, per quanto in realtà sono timorosi di nuovi attacchi,e ciò Al-Qaeda lo ha capito bene, lasciandoli n balia delle loro paure, come un avvoltoio che aspetta la morte della sua preda.
L'attacco del 11 settebre ,è avvenuto in un momento dove, gli occhi degli americani erano maggiormente indirizzati alle peripezie che, Bush stava effettuando. E quindi in un periodo dove vi era "stasi" Americana.(la stasi o calma apparente).
Non bisogna pensare che, la libertà è limitata dal terrorismo,e neanche che è limitata dallo Stato, ma bisogna pensare che, la libertà è per certi versi limitata da noi stessi, nel bene o nel male.E che la democrazia per loro non deve esser sinonimo di "tirannia" esportata da guerre, o pensieri esportati da culture differenti dalla loro; bisogna pensare che, la democrazia è sinonimo solo a se stessa,che è democratico anche chi subito non l'accetta, ma dopo la comprende e la vota.